Step 3: l’imposta di soggiorno
12/11/2022L’imposta di soggiorno è un tributo locale applicato a chi soggiorna (o pernotta) in una struttura ricettiva di un Comune in cui è prevista.
Viene riscossa per il tramite delle strutture ricettive che la dovranno poi versare al proprio Ente Comunale, il quale, come da normativa, dovrà impegnare l’intera somma in ambito turistico.
Esiste un elevato grado di personalizzazione a livello locale dei parametri più importanti dell’imposta: la tariffa, numero di giorni, le esenzioni, le varie scadenze (di comunicazione e versamento).
Il ruolo del gestore è di applicare l’imposta al turista suo ospite, incassarla e riversarla nelle casse comunali. Per questo motivo il gestore diventa a tutti gli effetti un agente contabile.
Gli operatori turistici, con sentenza 22/2016 della Corte dei Conti, sono stati ufficialmente qualificati come agenti contabili e quindi sono soggetti a due delicatissime ripercussioni:
- burocratica: sono obbligati alla comunicazione entro il 30 gennaio dell’anno successivo del conto di gestione dell’agente contabile (modello 21)
- sanzioni e condanne a cui incorrono: l’agente contabile nel momento in cui maneggia denaro pubblico è soggetto alle leggi legate al peculato, quindi di natura penale.
Ma come, dove e come si dichiara e paga?